Nato nel 1985 su delibera del XVII Congresso della Fai, l’Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana (Asfai), dopo una permanenza iniziale a Pisa presso la Biblioteca Franco Serantini, è stato trasferito a Imola dove il Circolo di Studi Sociali “Errico Malatesta” ne cura le gestione.
Sorto con l’obiettivo di raccogliere i materiali interni e di propaganda prodotti dalla Fai, l’archivio ha progressivamente incrementato il suo patrimonio diventando una delle più importanti strutture di documentazione sulla storia del movimento anarchico italiano e internazionale.
Attualmente il patrimonio librario è costituito da circa 8.000 unità comprendenti volumi e opuscoli. La sezione periodici contiene oltre 2.000 riviste italiane e straniere, e le raccolte complete delle principali testate anarchiche del secondo dopoguerra.
L’ingente patrimonio documentario si compone di materiali originali e autografi (lettere, circolari, bollettini, relazioni) riguardanti la storia del movimento anarchico dalle origini ad oggi, e contiene inoltre una raccolta di circa 1.500 manifesti.
Oltre ai fondi cartacei, l’Asfai conserva una collezione di bandiere storiche, e una mediateca multimediale formata da oltre 400 documenti (CD, DVD e VHS) comprendenti film, documentari, registrazioni audio e raccolte musicali.